Modiano racconta un episodio

Nell’intervista con la Comunità ebraica di Roma, Modiano racconta un episodio che lo ha colpito particolarmente:
A Roma c’è stata una scena importante. Una ragazzina che frequentava la quinta superiore mi ha seguito ad Auschwitz, e al ritorno a Fiumicino mi ha chiesto il numero di telefono per contattarmi. Effettivamente tempo dopo mi contattò e mi disse: “signor Modiano, vuole venire a scuola a raccontare la sua testimonianza? Ho raccontato di lei ai miei compagni, ma i ragazzi vogliono conoscerla”.

Modiano racconta un episodioQuando sono arrivato in questa scuola ho visto la ragazzina preoccupatissima. All’uscita le ho detto: “vedi? Tutto è andato perfettamente”. Qualche giorno dopo ho ricevuto una lettera che mi diceva: “signor Modiano, lei aveva ragione: ero preoccupatissima perché un gruppetto di ragazzi, sapendo che lei sarebbe venuto, avevano iniziato a fare svastiche fuori dalla scuola, e io pensavo che questi ragazzi sarebbero stati nell’aula magna e l’avrebbero provocata. Invece con mia grande sorpresa erano nell’angolo e qualcuno aveva anche le lacrime agli occhi. E questo gruppetto, dopo l’incontro, ha preso un secchio di calce e un pennello ed è andato a cancellare tutte le scritte che avevano fatto”.

È stata un’esperienza molto importante: questo mi ha dato lo stimolo per dire: hai fatto cambiare opinione a una dozzina di ragazzi che si erano imbattuti in persone che li avevano confusi con idee sbagliate. È stata a mia insaputa una vittoria.