Thomas Fuller la calcolatrice umana

Thomas Fuller la calcolatrice umana del 1724

Thomas Fuller, un africano venduto come schiavo nel 1724 all’età di 14 anni, era talvolta conosciuto come il “Calcolatore della Virginia” per la sua straordinaria capacità di risolvere complessi problemi matematici nella sua testa. Gli è stato chiesto quanti secondi ci fossero in un anno e ha risposto brevemente 31.536.000 secondi

Gli è stato chiesto ancora quanti secondi ha vissuto un uomo che ha 70 anni, 17 giorni e 12 ore, ha risposto in un minuto e mezzo 2.210.500.800. Uno degli uomini stava risolvendo i problemi con la carta e ha informato Fuller che si sbagliava perché la risposta era molto più piccola. Fuller ha risposto frettolosamente: “Ma no, hai dimenticato gli anni bisestili, quando gli anni bisestili sono stati aggiunti al conto, le somme coincidono”.
Thomas Fuller la calcolatrice umana
Fuller fu uno dei primi casi registrati nella letteratura della sindrome del saggio, quando nel 1789 Benjamin Rush, il padre della psichiatria americana, descrisse la sua incredibile capacità di calcolare, senza avere un’istruzione e una formazione in matematica, la sua abilità fu usata come la prova che gli afroamericani ridotti in schiavitù erano uguali ai bianchi nell’intelligenza il che ha alimentato alcune discussioni pro-abolizioniste.