Lei arrivò a casa portandolo

Lei arrivò a casa portandolo con sé da un bar lì vicino dove lo aveva visto quasi per caso.
Si mise comoda e lo guardò senza dire una parola.
Si sentiva in colpa per quanto ne era attratta, eppure le mancava, tanto, al limite dell’astinenza.
Era passato troppo tempo dall’ultima volta.
Ebbe la tentazione di parlare con qualche amico, quasi a cercare un aiuto o perlomeno una giustificazione, ma già sapeva che tutti le avrebbero detto di andare avanti, di non farsi remore e goderselo fino in fondo.
Riuscì finalmente a mettere da parte i sensi di colpa e, socchiudendo leggermente gli occhi, lo prese con la mano e lo avvicinò a se fino a sentirne il profumo.

Lei arrivò a casa portandolo
Il colore bruno le ricordava piaceri che non provava da tempo, e senza farsi altri scrupoli lo portò alle labbra sfiorandolo appena con i denti.
Alcune gocce ne uscirono, e svelta le raccolse aiutandosi con l’indice e con la lingua, rimanendo per l’ennesima volta sorpresa dalla dolcezza.
Per una momento pensò anche quanto fosse assurdo che alcune sue amiche non sopportasse quel sapore, ma non voleva distrarsi, per una volta voleva pensare solo a se stessa, e senza pensare alle conseguenze aprì la bocca e lo ingoiò senza farsi scrupoli.
Ecchecazzo: dopo tre settimane di dieta un muffin al cioccolato ci voleva proprio!