In una chiesa di campagna

In una chiesa di campagna un giovane va a trovare il prete e gli dice:
-Padre voglio confessarmi
Il prete: -Vieni domani, è tardi e ho tante cose da sbrigare
Il giovane insiste e alla fine vanno al confessionale. Il prete dopo le rituali di norma dice: -Allora figliolo confessami i tuoi peccati.
Il ragazzo racconta che è fidanzato con una ragazza della borgata ed una sera a causa del brutto tempo gli consigliano di restare a dormire li per evitare di prendere qualche malanno, ma durante la notte non potendo prendere sonno lui va nel letto della fidanzata ed ha abusato sessualmente di lei.
Allora il prete gli dice che queste cose non si fanno e gli da la penitenza di 10 padre nostro e 10 ave maria. Sta per alzarsi, ma il giovane lo ferma dicendo: -Padre ho un altro peccato da confessare.
Il prete: -Dimmi figliolo che ho fretta.
In una chiesa di campagna-Sa padre, un’altra sera, ero a casa della mia ragazza e ha cominciato a piovere allora mi hanno consigliato di dormire da loro. Durante la notte non potevo prendere sonno ed allora approfittando del fatto che il mio futuro suocero non c’era sono andato nel letto della mia futura suocera ed ho abusato sessualmente di lei.
-Male male figliuolo, fa il prete allora dirai altri 10 padre nostro ed altri 10 ave maria. Sta per alzarsi, ma il giovane lo ferma ancora dicendo:
-Padre mi perdoni ma io ho un altro peccato da confessare!!
Il prete molto seccato dice: -Avanti dimmi quest’altro peccato.
Il ragazzo molto timidamente dice che un’altra sera mentre era a casa della fidanzata ha cominciato a piovere e tuonare e tirava vento e lo hanno costretto a restare a dormire a casa della fidanzata, ora siccome il futuro suocero aveva un bel culo rotondo ed appetitoso durante la notte lui non potendo prendere sonno … … … a questo punto il prete esce dal confessionale e gli dice: -Aspetta un momento … … esce dalla chiesa e rientrando dice al ragazzo:
-Ho visto fuori che si sta avvicinando un temporale vattene subito prima che cominci a piovere, non facciamo che poi vuoi dormire qua in sacrestia. Vattin …