Giovane industrialotto e Sant’Ambrogio

Milano. Il Piero, giovane industrialotto, incontra due suoi amici: Luca e Valter:
-“Uhe raga’, venite come con me a fare un giro sul nuovo Ferrarino che mi sono fatto!”.
Tutti d’accordo, salgono sull’auto che parte lasciando mezzo chilo di pneumatici sull’asfalto. Pieno centro citta’: 100, 120 km/h.
Il Luca: -“Dai, Piero, rallenta un po’ !”.
-“Ma dai, questa e’ una macchina sicura e poi abbiamo sant’ Ambrogio che ci protegge!”.
-“Fammi scendere, tu sei matto!”.

Giovane industrialotto e Sant'Ambrogio

Ed il Luca scende nella sicura periferia milanese. Il Piero riparte con il Valter che e’ un po’ preoccupato. Sgommata, accelerazione super 150, 200 km/h. Il Valter non ce la fa piu’:
-“Fammi scendere, fammi scendere!”.
-“Ma dai, non fare il pirla, la domino benissimo questa macchinetta e poi figurati col sant’ Ambrogio che ci protegge!”.
Ed anche il Valter riesce infine a scendere. Il Piero riparte, sgommata, 200, 250 km/h. Ad un certo punto sente due colpi sulla spalla. Un po’ impaurito chiede: -“Uhe chi l’ e’ ?”.
-“Sono sant’Ambrogio, fammi scendere!”