Contrabbandiere di …

Un uomo, dall’aspetto piuttosto losco, giunge alla guida della sua automobile fino alla frontiera dove viene fermato da un anziano maresciallo dell’arma dei carabinieri. Il militare invita l’uomo ad aprire il bagagliaio della macchina per un controllo.
Quando l’uomo apre il bagagliaio dell’auto, il maresciallo rinviene dei sacchi completamente pieni. Perciò, credendo di aver fatto una scoperta molto significativa, chiede al guidatore: “Questi sacchi cosa contengono?”

Contrabbandiere di L’uomo risponde in maniera secca e pungente: “contengono della semplice terra.”

Il maresciallo quindi lo incalza: “Molto bene. Me li può gentilmente aprire?”
“Certamente” risponde l’uomo, ostentando una tranquillità assolutamente invidiabile. Dopo averli aperti, il maresciallo dei carabinieri inizia ad ispezionarli uno per uno senza trovare altro che terra. Una situazione che comincia dunque ad assumere dei contorni davvero particolari ed originali.
Il maresciallo dei carabinieri non sembra però ancora soddisfatto di quello che ha trovato, perciò prende un bastone e inizia a sondare ciascun sacco in maniera approfondita. Ad ogni modo, al loro interno non trova nessun tipo di oggetto solido, ma solo della banale terra. Niente che l’automobilista abbia omesso di dichiarare. Il militare a questo punto decide però di non volersi dare per vinto e dunque chiama subito il suo collega dell’unità cinofila per eseguire un controllo ancora più approfondito con l’ausilio dei cani.
Una volta giunta sul posto l’unità cinofila, i cani ispezionano e annusano tutti i sacchi all’interno del bagagliaio dell’auto. Tuttavia, il risultato è sempre il medesimo: “Questi sacchi non contengono né droga né esplosivo, solamente della volgarissima terra”. Questa l’affermazione con tono sorpreso del collega dell’unità cinofila.
A questo punto il maresciallo si vede costretto a lasciar andare l’uomo, il quale non se lo fa ripetere una seconda volta. Egli risale immediatamente sulla sua automobile, mette in moto e riparte attraversando la frontiera. La vicenda sembrerebbe concludersi in questo modo, ma in realtà…

La stessa identica cosa inizia a verificarsi un giorno si e un giorno no per un anno intero con grandissima regolarità. L’uomo infatti arriva con la sua automobile alla frontiera, il maresciallo dei carabinieri ispeziona il suo bagagliaio, trova i soliti sei sacchi carichi di terra e si vede quindi costretto a dover lasciar passare l’uomo.

Trascorso questo periodo, il maresciallo va in pensione congedandosi dall’arma. Decide immediatamente di aprire un ristorante insieme a sua moglie proprio nei pressi della frontiera che aveva precedentemente il compito di vigilare.
Un bel giorno, tra i molti clienti presenti nel suo ristorante, riconosce lo stesso uomo che aveva fermato e controllato per un anno intero, non trovando altro che dei semplici sacchi di terra. Il carabiniere, volendo mettere alla prova il suo sesto senso da detective, si avvicina all’uomo e gli intima: “Salve, si ricorda di me?”

“ma come no! Lei è il maresciallo che mi controllava sempre alla frontiera” risponde sicuro l’uomo.

“Esattamente. Adesso però non sono più nell’Arma, ormai sono andato in pensione. Quindi lei mi deve assolutamente togliere una curiosità. Che cosa contrabbandava?”

“Io? Macchine rubate!”