Charlie Chaplin sosteneva che l’Umanità ha iniziato il suo lento, graduale declino quando ha confuso i valori dell’onestà con quelli della malizia, quando si è cominciato a trattare gli onesti come fessi e a rispettare i disonesti.
È un antico vizio quello di asservirsi ai più scaltri, con la convinzione che nella vita occorra essere furbi piuttosto che sinceri e onesti.
Charlie Chaplin era impegnato spirito e corpo nella sua missione cinematografica, nelle sue sceneggiature attraverso cui egli narrava e metteva in scena magistralmente il mondo dei più umili, degli emarginati. Chaplin era un anarchico militante e la sua politica era quella del ‘basso’, là dove sono le radici del mondo come lo conosciamo.
La confusione che ha investito l’Umanità durante tutto l’arco della sua antica Storia ha visto prevalere molto spesso i personaggi più odiosi. Ed è questa Storia che avrebbe dovuto insegnarci a non confondere le persone oneste con quelle più detestabili. Ma l’Essere umano non impara e ancora oggi non è capace di distinguere le persone che propongono idee da quelle che promuovono slogan.