Barzellette sui siciliani – Bellissima siciliana sogna mandingo
Quello vivo è mio fratello
Rosario un mafioso doc dopo 30 anni torna al paesello in Sicilia tra i suoi vecchi amici picciotti.
Il solito vecchietto curioso si avvicina e gli chiede “ma tu chi sei?”
Rosario “io sono il fratello di Calogero quello seduto sulla panchina”
Vecchio “quale dei quattro è Calogero”
Rosario “quello col sigaro”
Vecchio “sono in tre col sigaro”
Rosario “quello con le bretelle”
Vecchio “non sa capisc chi tiene le bretelle”
Rosario “chiddo con le scarpe nere”
Vecchio “tutti le scarpe scure hanno”
Rosario tira fuori la pistola ne ammazza tre e dice “minnnk…. quello vivo, quello vivo è mio fratello”
Pantaloni troppo precisi
Mercato di Palermo, Calogero prende un paio di pantaloni, li prova e dice all’ambulante “troppo precisi sono, non è che si restringono?” — “No assolutamente no” — “Va bene li prendo però, guardami bene in faccia, se si restringono torno e mi dai indietro i soldi” — “va bene, va bene”.
Calogero va a casa lava i pantaloni. Il giorno dopo li indossa e vede che si sono accorciati di una spanna, quindi, senza cambiarsi, va al mercato arriva alla bancarella e dice “Mi riconosci?” — “No e chi sei?” — “Ah non mi riconosci? e non riconosci neanche questi pantaloni?” — “Mink… quanto sei diventato alto?”
Muratore fortunato … o no?
Calogero muratore torna a casa prima del solito, mogio e triste. La moglie chiede “cos’è successo?”
Lui “è morto Turi ed è stato chiuso il cantiere” — “com’è successo” — “Eravamo insieme sotto la gru, stavamo mangiando un panino, io mi sono allontanato un attimo , la gru è crollata e Turi è rimasto schiacciato sotto. — “Oh maronna povera moglie, rimane sola con tre figli da campare” — “Beh per i soldi non c’è problema, l’assicurazione gli deve dare 600 mila euro” — “ma Calogero e tu dov’eri andato?” — “a bere un caffè” — “E che mink… quando c’è da guadagnare qualcosa, tu sempre in giro vai !!”
Inchiesta sulla disoccupazione
CALCOLATRICE SICILIANA
Rosario, un siciliano verace, alla frontiera Italia/Svizzera.
Il poliziotto di frontiera: “Ha qualcosa da dichiarare ?”
Rosario “Si una calcolatrice”
Poliziotto “Uhmm, va bene apra il baule dell’auto”.
Rosario apre il baule e sotto una coperta si vede una lupara.
Il poliziotto esclama “Ma quella non è una calcolatrice .. quella è una lupara …”
Rosario “ehi picciotto calma, noi al nostro paese con quella facciamo i conti”
Rosario sul passo del Brennero legge un cartello stradale con scritto “qui inizia la neve perenne”
Rosario: “ma cu mink.. significa, anche a Paliermo la neve inizia per ENNE”