Barzellette sui napoletani – Raccolta

Napoletano e il genio della lampada

Gennaro un napoletano verace trova una lampada, appena la strofina esce il genio che dice: “hai 3 desideri chiedi quello che vuoi”.
Napoletano veraceGennaro incredulo “e vabbu voglio una Mercedes”.
Il genio schiocca le dita e puff appare una bellissima Mercedes.
Gennaro tutto gasato “ue ma è o vero. Allora voglio diventare milanese avere un sacco di soldi … insomma essere come Berlusconi”.
Il genio schiocca le dita e puff ville, donne soldi, ecc…
“Ueila sun propri un milanes. Ue go anca mo un desideri giust.”
Genio: “giusto”.
Gennaro: “allura vori pensa nagot, far quel che vori e fa nient tutt el di”.
Il genio schiocca le dita e …
Gennaro: “oh che success song diventato nada vod napolitano!?”

La logica

Ciro  incontra Gennaro che sta uscendo da un negozio con un libro in mano.
Ciro: “Ciao Gennaro cosa fai qua?”
Gennaro: “Ho comprato un libro di logica”
Ciro: “cos’è la logica?”
Gennaro. “La logica è … vediamo eee … non è facile da spiegare, è più facile fare un esempio. Per esempio … tu a casa hai un acquario?”
Ciro. “Si ce l’ho”
Gennaro: “allora se hai un acquario vuol dire che ti piacciono i pesci, di conseguenza ti piace il mare e fare il bagno, quindi anche andare in spiaggia che è affollata e piena di belle donne ed in spiaggia le belle donne si mettono in mostra. La logica mi dice che ti piacciono le donne. Questa è la logica siamo partiti da un acquario e ragionando per logica siamo arrivati alla conclusione che ti piacciono le donne. Capito!?”
Ciro: “accussì, accussì, però mi piace. Me lo compro pure io il libro”.
Si salutano, Ciro entra nel negozio compra il libro e quando esce incontra Pasquale.
“Ciao Pasquale!” – “Ciao Ciro. Che fai qua?” – “No niente ho comprato un libro di logica”.
Pasquale: “e cos’è la logica?”
Ciro (tutto gasato): “la logica non è facile da spiegare, però per farti capire ti faccio un esempio. Per esempio tu a casa hai un acquario?”
Pasquale: “no, non ce l’ho!”
Ciro: “ah no??  e allora … e allora per logica … si nu ricchion!”

Napoletano, americano e gomma da …

Un napoletano in America sta facendo colazione (caffé, croissant, pane, burro e marmellata) quando un americano, masticando la sua immancabile gomma, si siede accanto a lui. Il napoletano lo ignora
vistosamente, ma nonostante tutto l’americano gli dice: “Voi il pane lo mangiate tutto?”
Il napoletano risponde, di malumore: “Certamente.”
l’americano fa un bel palloncino con la gomma: “Noi no. Noi mangiamo solo la mollica. La crosta la raccogliamo in un contenitore, la ricicliamo, la trasformiamo in croissant e la vendiamo a Napoli.”, prosegue, con una smorfietta insolente.
Il napoletano resta in silenzio.
l’americano  insiste: “Ci metti la marmellata, sul pane?”
Il napoletano: “Certamente.”
l’americano , rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa: “Noi no, a colazione noi mangiamo la frutta fresca, mettiamo tutte le bucce e gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne facciamo marmellata e la vendiamo a Napoli.”
Il napoletano allora chiede: “Voi americani fate sesso?” – Risponde: “Ma certo!”, con un gran sorriso.
Napoletano: “E cosa fate coi preservativi usati?”  – “Li gettiamo via, naturalmente.”
“Noi no” conclude il napoletano. “a Napoli, li mettiamo in un contenitore, li ricicliamo, li trasformiamo in gomma da masticare e li vendiamo in America.”

San Gennaro fammi fare 13

Napoli, Ciro davanti alla statua di San Gennaro: “San Gennaro ti prego fammi fare 13, ho tre figli sono disoccupato, sono mezzo invalido. Tengo bisogno … ti prego fammi fare 13 uno solo un solo 13 mi basta, non chiedo tanto un 13, che ti costa un 13 …”
Di fronte a tanta insistenza S.Gennaro “Ciro va bene non mi costa, tu hai bisogno. Ma tu la schedina giocala, almeno una volta giocala

Gay in luna di miele

Due fidanzati gay (Gennaro e Ciro) in luna di miele da Napoli a Los Angeles 12 ore di volo.
A notte fonda Ciro dice:”Gennaro dai facim ammore”
Gennaro:”si matt e se ci vede qualcuno”
Ciro:”ma quando mai, dormomo tutti. Mo te lo dimostro. Alzati e chiedi una sigaretta”
Gennaro si alza e appoggiandosi allo schienale dice:”scusate qualcuno mi darebbe una sigaretta?”
Silenzio di tomba, allora Ciro tira giù le sue braghe e quelle di Gennaro e …. ale’ che ci do che ci do.
Al mattino atterraggio, tutto l’equipaggio saluta i passeggeri.
“Viaggiato bene”, “Bene grazie” “Tutto a posto” , “si grazie” finché arriva un passeggero con il viso stravolto e la faccia gonfia.
“Signore sta male?”.
“Malissimo un mal di denti pazzesco, una notte infernale”
“Ma scusi perché non ha chiesto una pastiglia?”
“Ah una pastiglia eh? Stanotte uno si è permesso di chiedere una sigaretta eh … ebbè gli hanno fatto un MAZ..O TANTO.”

Dal barbiere

Gennaro sta tornando al paesello per farsi un po’ di giorni di ferie. Prima di andare a casa dei suoi si ferma da un barbiere per farsi la barba.
Il barbiere prende il pennello ci sputa sopra lo insapona e lo avvicina al viso di Gennaro.
Gennaro lo ferma e dice “scusate ma che modi sono, sputare sul pennello … ma come si fa? non si fa così va bene che sono un forestiero però che modi sono ….  … ”
Il barbiere lo interrompe e dice: “guardi che ho sputato sul pennello per riguardo, proprio perchè non la conosco. Ai compaesani io sputo direttamente in faccia!!”