Il rapinatore Gesù e il pappagallo

Notte fonda.
Uno scassinatore, furtivamente s’introduce in una casa, accende la torcia, da un’occhiata in giro e, vedendo uno stereo e dei CD s’avvicina e comincia a riporli nel sacco.
Ad un certo punto una voce strana, quasi disumana dice: “Gesù ti sta guardando”
Il rapinatore Gesù e il pappagalloIl rapinatore terrorizzato, spegne la torcia. Una volta calmato, pensa tra sè e sè: “deve essere stata un’illusione! Lavoro troppo ultimamente!”
Quindi riaccende la torcia e riprende a rubare. Ma di nuovo sente quella bizzarra voce dire: “Gesù ti sta guardando!”
Allora l’uomo, deciso a scoprire da dove proviene quella voce, comincia a puntare fereneticamente la torcia qua e là, finchè non scorge una gabbia con all’interno un pappagallo. Il rapinatore s’avvicina e chiede al pappagallo: “Sai parlare?”
“Certo che so parlare, mi chiamo Mosè”
E il rapinatore: “Ah ah! Chi sono quegli idioti che chiamano così un pappagallo!?”
Allora l’uccello dice: “Gli stessi idioti che hanno chiamato Gesù il dobermann!!”