Giuan prestami la bicicletta

Ambrogio, un vecchietto milanese, deve andare in ospedale il mattino dopo e, siccome c’è lo sciopero dei trasporti, ha pensato di chiedere in prestito la bicicletta al suo amico Giovanni.
La moglie di Ambrogio  dice: “vedrai che chel li te la presta no la bicicletta”
Giuan prestami la biciclettaAmbrogio si avvia per andare da Giovanni e intanto pensa “ma si, di sicuro me la presta la bicicletta, ci conosciamo da 50 anni …” dopo un po’  “Però è vero che lui è un po’ geloso delle sue cose mah …”, intanto continua a camminare e pensare “No, no me la presta di sicuro. Figurati io e Giovanni abbiamo fatto la guerra insieme —  Però … però è vero che la moglie è un po’ stronza perciò bah … — No, no Giovanni me la presta subito, in Russia gli ho salvato la vita figurati se non me la presta ….”. Intanto continua a camminare e continua a pensare a tutte le possibilità. “Me la presta si … magari no … magari gli serve … no per me farebbe qualsiasi cosa — no e se la moglie non vuole boh …”.  Cammina, cammina arriva sotto il portone di Giovanni. Suona, Giovanni si affaccia e lui, ormai arrabbiato, dice: “Ue Giuan va dar via al cu’ ti e la tua bicicletta”