Giovanotto e bella vedova – Barzelletta

Vito, un bel giovanotto un po cafoncello, è seduto in autobus vicino ad una bella e giovane vedova. Il ragazzo prova ad attaccare bottone, continua a fare avances e proposte volgari. La signora infastidita cambia posto, ma e’ tutto inutile. Alla fine chiede aiuto al conducente. L’autista fa un bel sermone al ragazzo, poi, appena la vedova scende, gli dice sottovoce: “Però uagliò io ti Giovanotto e bella vedovacapisco, e’ davvero una bella donna … ti voglio dare una dritta. La signora, ogni sera verso mezzanotte, prende l’autobus e scende al cimitero. Una volta le ho chiesto perche’, e lei mi ha detto che aspetta che ritorni lo spirito di Nicola, suo marito. Insomma, se la trovi al cimitero di notte al buio e magari gli fai credere che sei il marito, secondo me … eh che dici?” – “Dico che stanotte stessa gli faccio una sorpresa”.

Quella stessa notte, il giovanotto si apposta dietro una lapide. Appena vede la vedova, esce, avvolto in un lenzuolo, e dice “Sono lo spirito di Nicola, sono pronto a congiungermi con te”.  Lei: “Oh caro, che disdetta, è tanto che ti aspetto e arrivi proprio nel periodo sbagliato. Dovrai accontentarti del lato B …”. Detto, fatto.
Alla fine del lavoretto, il ragazzo si rivela e dice: “Ue la femmn, guardami bene, mi riconosci? Sono il giovanotto di stamattina! ahahahah”.
La vedova: “Ue lampascione, guardami bene… Mi riconosci? Sono l’autista di stamattina! eheheheh!”