Durante una riunione al Politburo

STALIN, LA GALLINA E LA SPIEGAZIONE MATERIALISTA DELL’ALIENAZIONE POPOLARE

[sull’attendibilità storica dell’aneddoto-storiella non mettiamo la mano sul fuoco, però l’utilità nel diffonderla c’è]

Durante una riunione al Politburo, Stalin chiese che gli venisse portata una gallina.
Appena gli fu portata la afferrò con una mano mentre con l’altra iniziò accuratamente a spennarla. La gallina sbraitava dal dolore e provava a scappare in ogni modo ma senza riuscirci, la presa di Koba era troppo forte per lei; riuscì a toglierle tutte le piume senza grandi problemi ed una volta terminato disse ai presenti: “Adesso guardate bene…”

Durante una riunione al Politburo

A quel punto lo Zio mise la gallina per terra e si allontanò da lei per prendere del grano.
I capi e funzionari sovietici osservavano meravigliati: la gallina dolorante e sanguinante correva da lui che tirava delle manciate di grano per terra facendo il giro della stanza.
Ad ogni passo di Stalin ne corrispondevano altrettanti della gallina. A questo Joseph Stalin disse: “Avete visto come la gallina mi segua docilmente nonostante tutto il dolore che le ho procurato? Così la maggior parte dei popoli stupidamente continua a seguire i governanti ed i politici dei paesi capitalisti nonostante tutto il dolore che gli provocano, con il solo scopo di ricevere un regalo da niente o semplicemente un po’ di cibo per qualche giorno”.