Barzellette sui pensionati – Raccolta

Pensionati ultraottantenni

Tonino, Vito e Nicola tre pensionati baresi ultraottantenni, al parco seduti su una panchina, parlano dei problemi della vecchiaia.

Tonino: “Uaglio’ l’altro giorno ero in casa e mia moglie mi ha chiesto di spostare uno scatolone. Era ingombrante, ma decisamente leggero. Beh, ci ho provato e nonostante tutti i miei sforzi niente da fare. Mia moglie mi ha dovuto aiutare per sollevarlo. Ed è li che ti rendi conto che le braccia, eh si … le braccia non sono più quelle di una volta…”

Barzellette sui pensionati

Vito dice: “Come ti capisco Tonino … Io l’altro ieri dovevo prendere l’autobus. Ero a pochi passi dalla fermata l’autobus arriva ed io dovevo percorrere quattro massimo cinque metri… Niente da fare, le gambe completamente bloccate. Ho perso l’autobus… Ed è li che ti rendi conto che le gambe, eh si … le gambe non sono più quelle di una volta…”

Nicola: “ed io allora? L’altro giorno ero in casa con la mia badante ucraina di 30 anni… Era sulla scala ed io da sotto vedevo le sue belle gambe… Ahò, io non c’ho capito più niente, gli ho chiesto se … Allora lei mi ha detto: -ma signor Nicola, oggi l’abbiamo già fatto tre volte, non è che poi le fa male? -Ed è li che ti rendi conto che la memoria, eh si … la memoria non è più quella di una volta…”

Pensionato al cantiere

Napoli. Un vecchietto in pensione, tutte le mattine, va al cantiere della metropolitana e si mette a guardare gli operai che lavorano. Dopo alcune settimane il capo cantiere, stufo di vedere questo vecchietto sempre li, gli dice: “ma lei non ha niente da fare? cosa fa tutti i giorni qui?”.
Il pensionato: “Io sono un po’ curioso e volevo capire, ma voi la metropolitana la state costruendo o la state cercando?”

Pensionato esordiente 

Nicola e Rosa, appena andati in pensione, ritornano a vivere al paesello.
Dopo qualche giorno Nicola incontra Vito, un vecchio amico d’infanzia, che gli dice: “Nicola come va? Ti annoi? Raccontami come ti sei organizzato?”
Nicola:  “Ciao Vito mo ti racconto come ho organizzato la giornata.
Allora alle 7 sveglia: facciamo colazione, doccia  e subito dopo attività sessuale.
Verso le 11 io e Rosa andiamo al mercato, torniamo, prepariamo da mangiare, pranziamo e poi una sveltina.
Verso le 2 dormitina alle 4 passeggiata, aperitivo e al ritorno un po’ di sano sesso tranquillo.
Alle 7 cena leggera, una minestra, un pezzo di formaggio e alla fine un po’ di attività sessuale.
Alle 9 andiamo a letto perché siamo stanchi.”
Vito: “cap di ca… ma da quanto tempo fai questa vita?”
Nicola: “Ah beh… comincio la prossima settimana”

Pensionato esperto

Ambrogio e Teresa, in pensione da diversi anni, decidono di trasferirsi al paesello natio
Dopo qualche settimana Amrogio incontra il solito vecchio amico curioso che gli chiede: “Come va? Ti annoi? Come passi le giornate?”
Ambrogio:  “Tutto pianificato. Alle 7 sveglia,.colazione, doccia e attività sessuale
Alle 9 andiamo al mercato, alle 11 ritorno, preparazione del pranzo e attività sessuale
Alle 12 aperitivo, poi un pasto leggero, un piccolo dessert e attività sessuale.
Alle 3 passeggiatina con la signora,.alle 6 ritorno: attività sessuale per non perdere l’abitudine.
Alle 7 cena leggera, una minestra, un pezzo di formaggio e un po’ di attività sessuale.
Alle 8 e 30 circa ri-attività sessuale mentre laviamo i piatti.
Alle 9 andiamo a letto perché siamo stanchi.”
L’amico stupefatto domanda: “MInk… ma quanti anni avete?”
– “Io 80 e lei 76”
– “Complimenti! ma, esattamente, cosa intendi per ‘attività sessuale’ ?”
– “… che mia moglie mi fa girare le palle”