Barzellette sui milanesi – Raccolta

Barzellette sui milanesi – Un americano a Milano

John, un americano un po’ sbruffone, viene a Milano a trovare il su amico Ambrogio.
Insieme vanno a fare un giro per Milano, prendono la metropolitana e John dice “bella, quanto è lunga e quanto tempo ci avete messo per costruire?”.
Ambrogio “Questa è lunga 10 km e ci sono voluti 8 anni”
Barzellette sui milanesiJohn “Ah noi in California 10 km li facciamo in 2 anni”
Passano davanti al castello Sforzesco e John “Bello! e questo in quanto tempo l’avete costruito?”
Ambrogio facendo lo sborrone  “questo si e no 3 anni”
John “Ah noi in California un castello lo facciamo in 1 anno”
Continuano a camminare e finiscono in piazza Duomo, John indicando il Duomo dice “Wonderful, e questo quanto ci avete messo a costruirlo?”
Ambrogio con aria stupita “questo?  e … non lo so è la prima volta che lo vedo … sono passato ieri e non c’era

Milanesi a Roma

Due milanesi in gita a Roma, ad un certo punto uno dice all’altro:
– Uè Ambros  ‘scolta,  ciappum un po’ in gir qualche romano terùn, come nel film di Totò!”
Vedono un vecchietto seduto su una panchina che legge il giornale, si avvicinano e uno gli fa:
– Senta signore, per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?
Il vecchietto li guarda, si aggiusta gli occhiali sulla fronte e risponde:
– Se sete venuti a romp’er caxxo sete arivati, ma se dovete annà affancu… avoja a camminà!

Milanese, barese e napoletano

ALMENO UN INVALIDO IN FAMIGLIA …
Gesù decide, dopo oltre 2000 anni, di ritornare sulla terra per vedere se è migliorata. Anche questa volta torna in incognito per vedere il comportamento delle persone senza influenzarle.
Va in un quartiere malfamato di Napoli, entra in un bar, si siede e comincia ad osservare la gente. Tre avventori (un milanese zoppo, un barese cieco e un napoletano paralitico in carrozzina) seduti li vicino lo guardano interessati (in effetti un signore orientale con la barba e un vestito lungo bianco non passa inosservato).
D’un tratto il milanese dice: “ostrega per me chel li l’è Gesù” gli altri due lo prendono per il sedere ma lui insiste, si avvicina si siede accanto e glie lo chiede.
Gesù: “Si sono proprio Gesù, però non dirlo a nessuno, sono qui in incognito”
Il milanese “Uhmmm va bene, però almeno un miracolo a testa ce lo devi fare”
Gesù li guarda e dice “beh mi sembra giusto”.
Quindi mette una mano sulla gamba del milanese e questo comincia a correre e saltare felice.
Si avvicina al barese gli mette una mano sugli occhi e “ci vedo, finalmente vedo come è fatto il mondo” e, tutto felice, corre fuori a guardare il cielo, il sole, ….
Infine si avvicina al napoletano alza la mano e il napoletano, alzando il bastone, dice: “oh uagliò non mi toccare, con la mia pensione di invalidità … campiano in cinque “

Il milanese incavolato

Situazione meteo: attesi venti meridionali a nord …
– Ostrega, arriven alter terun?