La fretta fa brutti scherzi
Stazione Milano centrale. Tre amici, Nicola, Vito e Tonino, stanno aspettando la partenza dell’espresso per Bari e sentono al microfono che il treno partirà con un’ora di ritardo. Allora per ingannare l’attesa decidono di andare a bere una bottiglia di vino.
Passata l’ora tornano, ma subito dopo arriva un nuovo comunicato che annuncia un’altra ora di ritardo. Anche stavolta, per ingannare l’attesa, vanno a scolarsi un’altra bottiglia di vino.
Dopo un’oretta tornano e anora una volta viene comunicato un altro ritardo, quindi altra bottiglia di vino. Poi all’improvviso il microfono comunica la partenza immediata dell’espresso.
I tre corrono verso il treno, due riescono a salire ma il terzo con la bottiglia in mano inciampa e cade per terra. Il capo stazione, che aveva visto tutto, si avvicina e lo aiuta ad alzarsi. Appena in piedi Nicola, vede gli amici che lo salutano e comincia a ridere a squarciagola.
Il capostazione: -Ma cosa c’è da ridere, i vostri amici sono partiti, voi avete perso il treno e vi mettete a ridere?
-Eh si rido. Rido perchè loro mi avevano accompagnato alla stazione … a Bari dovevo andare solo io.