Un famoso politico italiano muore per un improvviso attacco cardiaco e finisce all’inferno. Belzebù gli va incontro e dice “La stavo aspettando, però non so cosa fare. Lei è nel mio elenco ma non ho più posto. Però deve per forza restare qui”. Il diavolo riflette un attimo e prosegue: “Facciamo così, ci sono tre persone che hanno già scontato un bel po’ di anni di pena. Ne lascerò andare una e lei prenderà il suo posto. Anzi, le lascio addirittura scegliere quale posto prendere”.
Il diavolo apre la prima porta. Lì dentro, in una grande piscina, nuota Craxi che si immerge ripetutamente tentando di portare in superficie un immenso e sfavillante tesoro, riemergendo però sempre desolatamente a mani vuote. Quindi continua ad immergersi e riemergere. Questo è il suo destino. Il Cavaliere: “No, non ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi restare sempre a mani vuote … no, non posso fare questo per l’eternità”.
Il diavolo lo conduce nella stanza successiva dove trovano Cossiga, che con un enorme piccone deve frantumare giganteschi massi di pietra durissima e poi altri ed altri ancora. “No, ho un problema alla spalla, ho la cervicale, mi farebbe male picconare in continuazione e per l’eternità”.
Il diavolo apre la terza porta. Qui c’è Clinton, l’ex presidente americano, seduto vicino ad una scrivania con le braccia dietro la nuca con le gambe larghe e ben distese, china sotto la scrivania c’è Monica intenta nell’ormai famosa attività. Il Cavaliere osserva e dopo un po’ dice: “Si, si può fare, scelgo questo”.
Il diavolo: “OK. Monica, puoi andare”.