Tassista e suora

Una suora sale su un taxi. Dopo dieci minuti, vedendo che il il tassista continua a fissarla, dice “Scusi perchè continua a guardarmi in quel modo? Qualcosa non va?” e lui: “No niente madre, stavo pensando a una cosa… una mia fissazione, ma se glie la dico s’offende”
Tassista e suoraLei risponde: “Tranquillo figliolo, non mi offendo. Sono suora da molti anni ormai e alla mia età mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Stai tranquillo che non mi scandalizzo”
Il tassista: “Beh … io ho sempre desiderato baciare una suora, una bella suora come lei, però  …”
Lei: “Beh, si può fare … a due condizioni. La prima: devi essere single. La seconda: devi essere cattolico.”
Il tassista, tutto eccitato, risponde: “Sì, sorella, sono single ed anche cattolico”
Lei: “Ok, allora gira in quel vicolo …”
Appena entrati nel vicolo la suora lo abbraccia e gli da un bacio lungo e appassionato che lo lascia senza fiato.
Il tassista riprende fiato, si ricompone e dopo un po’, singhiozzando, dice: “Mi perdoni sorella, sono mortificato, le ho mentito io sono sposato e sono ebreo”.
Lei: “Non te la prendere figliolo, anch’io ti ho mentito. Non sono una suora, mi chiamo Nicola, sono gay e sto andando ad una festa in maschera …”