Parrucchiere alle prime armi

Dal parrucchiere, Tonino, c’è un giovane apprendista un po’ distratto.
Nicola entra per tagliare i capelli e Tonino: “Oh ciao Nicola, oggi ti faccio servire da Vituccio. Sta imparando allora quando arriva un amico ne approfitto, però, visto che deve imparare, non ti faccio pagare niente”
Nicola “.. e vabbun”
Parrucchiere alle prime armi Il ragazzo comincia ma ad un certo punto gli scappa una forbiciata e Nicola “ahia”. Tonino si gira e molla un ceffone al ragazzo, ma Vito si abbassa e il ceffone se lo becca Nicola.
Tonino “scusa Nicola  … e tu Vito stai attento si capsciut, hai capito ?? ”

Vituccio ricomincia, ma ancora una volta gli scappa la forbice e … zac nuovo graffio. Nicola ha un piccolo sussulto, Tonino vede e molla un manrovescio, ma anche questa volta Vito si abbassa e il ceffone se lo becca ancora Nicola .
Tonino si scusa di nuovo e dice a Vito “Se sbagli ancora ti faccio una faccia tanta …”.

Il ragazzo ricomincia, ma dopo un po’, altro errore, e zac taglia un pezzettino d’orecchio.
Nicola, senza dire nulla, prende il pezzo d’orecchio lo nasconde in tasca e fa segno a Vituccio di stare zitto e poi gli sussurra: “Oh Statt citt (stai zitto) fai finta di niente sennò cud c fasc na faccia acsì (sennò quello ci fa una faccia così) …”