Non ti muovere sennò … ti faccio

Bravo Ambros te fregà el lader

Notte fonda un ladro, un pezzo di marcantonio, sta rubando in una villa isolata della Brianza.
La signora, una bellissima e prosperosa donna, sente dei rumori si sveglia va in salotto Non ti muovere sennòvede il ladro e urla. Il marito Ambrogio, piccoletto, pelato e vecchio, sente l’urlo, si sveglia e va anche lui in salotto.
Il ladro li squadra, li afferra entrambi, poi prende il vecchietto lo mette vicino alla poltrona e gli dice “tu stai fermo qui e…. non ti muovere sennò ti faccio un cu… così hai capitooo?”, poi afferra la bella signora la butta sul divano e alè  -che ci do che ci do- alla grande. Dopo un’oretta il ladro tutto soddisfatto si riveste prende il malloppo e scappa via.
La signora, cercando di nascondere la soddisfazione per l’affronto subito, dice al marito che sghignazza  “ma che razza di uomo sei? gli hai lasciato fare tutto non hai mosso un dito e ridi anche”.
Lui “eh rido si eh, non ho mosso un dito?  io non ho mosso un ditoooo ??  mi sono mosso eccome, mi sono spostato tre volte e non si è accorto di niente quel pirla”