Lei si rovina con le sue mani

Malattia non contagiosa … purtroppo

Vito non sta molto bene e va dal dottore.

Il dottore: “Ue giovanotto lei è troppo debole e debilitato, forse lavora troppo? Vediamo un po’, mi racconti una sua, ‘normale’, giornata lavorativa”

Lei si rovina con le sue maniVito: “Io faccio il commesso. Tutte le mattine esco verso le 7 e, all’ingresso del palazzo, incrocio la portinaia, un bel pezzo di donna, che trova sempre una scusa per farmi entrare in casa sua e, visto che il tempo c’è, ci facciamo un  paio di sveltine.

Poi, verso le 8, passo davanti al bar, li c’è la figlia del barista che mi aspetta, mi prepara la colazione e poi andiamo sul retro e … e anche qui almeno un paio di sveltine riusciamo a farle.

Verso le 9. arrivo al lavoro e c’è sempre qualche bella cliente che ha bisogno di una mano. Belle donne. Come si fa a resistere? Perciò anche qui ci scappano 2 o 3 botte al mattino e 2 o 3 al pomeriggio..

Quasi tutte le sere esco e vado a cenare al ristorante ‘le tre sorelle’, mi trattano come un pascià e alla fine per digerire, invece dell’amarino, 2 o 3 ‘ripassatine’ sono l’ideale”

Dottore: “e cap di caaa..  ma lei si rovina con le sue mani … … ”
Vito: “beh si anche … 2 o 3 VOLTE AL GIORNO”