Lancillotto Ginevra re Artù e Merlino – Raccolta

Prontezza di riflessi

Re Artù decide di partire per le crociate, chiama Lancillotto e gli dice: “Queste sono le chiavi della cintura di castità che ho messo a Ginevra, se fra un anno non sono ritornato libera Ginevra”
Lancillotto: “Va bene sire, come volete”

Lancillotto Ginevra

Artù parte con tutti i suoi cavalieri. Dopo pochi minuti, ha appena varcato le mura del castello, vede Lancillotto che gli corre incontro trafelato, Artù si ferma lo aspetta e Lancillotto dice: “Sire mi avete dato la chiave sbagliata!!”

Brava scrittrice

Un mattino mago Merlino e Re Artù stanno passeggiando lungo le mura del castello, d’un tratto vedono una scritta sulla neve si avvicinano e leggono “Re Artù è un cornuto”. Artù arrabbiatissimo chiede a Merlino di indagare e scoprire chi è il colpevole.
Dopo qualche giorno Merlino va da Artù e dice: “la scritta è stata fatta con la pipì, la pipì è di Lancillotto e … ”
Artù: “voglio subito qui Lancillotto!”
Merlino: “Sire non ho finito, la pipì è di Lancillotto, ma la calligrafia è di Ginevra