Il nano e il cavallo triste

Il cavallo del re è sempre triste. Un giorno il re decide di dare un premio, 100 monete d’oro, a chi riuscirà a farlo ridere. Il premio è molto alettante, quindi tutti i giullari del regno arrivano a corte per cercare di vincerlo. Però niente da fare lo stallone non fa una piega.
Insomma nessuno riesce a farlo ridere, finchè un giorno arriva un nano, questi si avvicina allo stallone e gli sussurra qualcosa nell’orecchio. Dopo un attimo il cavallo si butta per terra e comincia a ridere a crepapelle. Il re tutto contento consegna il premio al nano.

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Il nano e il cavallo triste

Passano i giorni e lo stallone continua a ridere e non la smette più, allora il re decide di dare ancora un premio, altre 100 monete d’oro, a chi riuscirà a farlo smettere. Anche questa volta si presentano un sacco di maghi e fattucchiere per tentare l’impresa, ma niente da fare, il cavallo continua ridere.
 
Ormai il re è disperato, il suo stallone non riesce neppure a mangiare. Finchè un giorno si ripresenta ancora il nano, questi prende lo stallone lo porta dentro nella stalla e dopo un attimo esce col cavallo serio.
 
Anche stavolta il re premia il nano, poi però gli chiede di spiegargli cosa ha fatto per farlo ridere e per farlo poi tornare serio.
Il nano dice: -Beh per farlo ridere gli avevo detto: “lo ce l’ho più lungo del tuo”.
Tutti i presenti, compreso il re, si mettono a ridere.
Poi il re dice: -Ah va bene, ma per farlo smettere cosa hai fatto?
-Beh semplice … gliel’ho fatto vedere !