Davanti alla porta del paradiso – Barzelletta

Tre uomini appena morti in fila davanti alla porta del paradiso. San Pietro li ha convocati per sapere come sono morti

Entra il primo e inizia a raccontare: “Ho sempre sospettato che mia moglie mi tradisse, così questa mattina sono tornato all’improvviso dal lavoro per coglierla in flagrante. Appena sono entrato nel mio appartamento, al ventesimo piano di un grattacielo, ho capito che qualcosa non andava. Ho cercato dappertutto, niente in casa non c’era nessuno. Esco sul balcone e, finalmente lo trovo, è li appeso alla ringhiera del balcone. Incaxxato come una bestia, comincio a dargli calci e pugni, ma quello tiene duro. Allora prendo un bastone e comincio a picchiare sulle dita, finalmente molla la presa e cade, ma finisce su una siepe e non muore. Vedo che tenta di rialzarsi allora come una furia entro in casa prendo il frigorifero e glielo scaravento addosso uccidendolo sul colpo. A quel punto mi rendo conto di quello che ho combinato, mi viene un infarto e muoio”.
Davanti alla porta del paradisoSan Pietro pensa che, dopotutto, l’uomo alla fine si è pentito ed è stato punito abbastanza, quindi lo lascia entrare in Paradiso.

Entra il secondo e dice: “Che giornata di m… Io abito al ventunesimo piano di un grattacielo e tutte le mattine vado sul balcone a fare ginnastica. Questa mattina inciampo e cado ma, per fortuna, sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone sotto al mio. Sto cercando di salire su, quando dall’appartamento esce un tizio fuori di testa che appena mi vede comincia a picchiarmi sulle mani, io resisto per un po’ ma alla fine mollo la presa e precipito. Ancora una volta, nonostante tutto, sono fortunato, cado su una siepe e sono ancora vivo. Non faccio in tempo a riprendermi che mi arriva in testa un frigorifero … ed eccomi qua”
In questo caso San Pietro non ha dubbi e lo fa entrare.

Arriva il terzo e comincia: “Non so esattamente cosa sia successo. Ero lì mezzo nudo nascosto dentro … un frigorifero …”