Barzellette sui baresi 2 – Raccolta

Dottore lo scriva

Rosa una bellissima donna barese va dal dottore.
“Dottore io appena mi sveglio faccio l’amore con mio marito, poi appena lui va al lavoro arriva il portiere, un bell’uomo, e faccio l’amore anche con lui, almeno un paio di volte”
Dottore “beh complimenti, questo tipo di ginnastica non fa male, anzi…”
Barzellette sui baresi 2Rosa :”Eh si ma poi tutte le mattine arriva anche il lattaio, un bel ragazzo pieno di energie, ed anche con lui almeno un paio di volte lo facciamo. Poi vado dal parrucchiere e li, come si fa  a resistere, ci sono dei pezzi di marcantonio, minimo sono tre anche quattro spaz-zo-la-te”
Dottore: “alla faccia del bicarbonato …”
Rosa : “Già poi vado a prendere un aperitivo al bar, è pieno di ragazzotti disoccupati ma pieni di energie. Insomma trovo sempre almeno un paio che mi riaccompagnano a casa e …  come si fa a resistere, perciò alèeee”

Dottore: “eh  capr d stu ca… signora ma lei è malata!”
Rosa “Ecco bravo dottore lo scriva, perchè mio marito dice che sono una zocc…a!”

Vecchi amici al cinema

Due vecchi amici baresi vanno al cinema per la prima volta, mai visto un film entrano si siedono e cominciano a guardare. Ad un certo punto appare una bella ragazza che comincia a togliersi la giacca, poi la camicetta e poi piano piano comincia a slacciarsi il reggiseno. Sul più bello quando sta per scoprire il seno passa un treno che copre l’immagine della ragazza quando il treno è passato si vede la ragazza senza reggiseno ma di spalle.

Colino e Ciccillo si guardano e Colino dice “Beh Ciccillo domani veniamo di nuovo”. L’indomani stesso film stessa scena, la ragazza si slaccia il reggiseno,  Ciccillo “Me Colino mo ie”. La ragazza sta per scoprire il seno ma, tran tran tran passa il treno che copre l’immagine della ragazza. Colino un po’ incaxxato picchiando il pugno sul bracciolo della poltrona dice: “mannaggia alla miseria mai ‘na volta che port nu minut d rtard stu cacch d tren” (traduzione: mai una volta che arrivi in ritardo sto cacchio di treno)

 

Un biglietto per Bongi

Stazione di Bari.
Nicola, un tizio non troppo normale, va alla biglietteria e dice “buongiorno vorrei un biglietto per Bongi”. L’impiegato cerca di fare il biglietto ma non trova il paese Bongi. Guarda l’elenco delle stazioni, Andria, Bari, Barletta, Corato …”,  niente Bongi non c’è. Allora chiede “scusi come ha detto? un biglietto per …?”  — “… per Bongi. Un biglietto per Bongi”.

Impiegato “Ah Bongi eh?”, riguarda l’elenco delle stazioni e delle frazioni niente Bongi non esiste, allora chiama il capostazione e gli spiega tutto. Il capostazione ci pensa, guarda l’elenco e, non trovandolo, dice al tizio “scusi come ha detto? un biglietto per …?”  —  “per Bongi. Volevo biglietto per Bongi”.

Il capostazione “Aaaah, allora è proprio Bongi”, anche lui cerca dappertutto alla fine disperato dice “Ooooh uaglio sei sicuro che il biglietto è per Bongi?” — “E come se sono sicuro, Bongi vieni qui a papà, digli come ti chiami tu …?”

Cellulare in discoteca

Bari sabato notte all’interno di una discoteca da sballo, squilla un cellulare, Nicola dopo un po’ risponde e sente “Ciao caro sono a Los Angeles, ho appena visto  un vestito bellissimo, costa solo 1000 euro posso comprarlo?” — “si  va bene compralo”.
Dopo un po’ squilla ancora e Nicola “si pronto” — “ciao amore ho visto una macchina stupenda me la danno a metà prezzo, solo 80.000 euro è un’occasione da non perdere, la posso comprare?” — “e va bene comprala”.
Dopo un po’ terza telefonata “ciao tesoro ho visto un diamante … ” — “si va bene ho capito .. compralo”.
Nicola mette giù il cellulare e dice “Ooooh ma di chi cacchio è ‘sto cellulare??”

 

Gay baresi naufraghi su un’isola deserta

Vito e Colino due gay baresi naufragano su un’isola deserta. Entrambi fingono di essere uomini normali, anzi super maschi.
Dopo qualche giorno Vito dice: “beh l’isola è bella, c’è da mangiare, però mancano le donne”
Colino: “eh si vero dobbiamo trovare ‘na soluzione”
Dopo qualche giorno Vito: “insomma è un bel problema senza ‘na femmn”
Colino: “una mezza soluzione ci sarebbe, però … ”
Vito: “però cosa? di qual è l’idea?”
Colino: “beh uno dei due si dovrebbe sacrificare e fare la femminuccia … già ma chi?”
Vito: “facciamo così io ti faccio una domanda se tu indovini la donna la faccio io, in caso contrario la donna la fai tu. Vabbun?”
Colin: “si si vabbun”
Vito: “allora qual è quell’animale con 4 zampe che di notte cammina sui tetti e fa miao?”
Colino, sorridendo, si tira giù i pantaloni, si mette alla pecorina e dice: “IL COCCODRILLO

 

Santone barese-indiano

Nicola ritorna a Bari dopo aver trascorso alcuni mesi in India, ormai pensa di essere diventato un santone ha anche i capelli e la barba lunga.
La sera stessa va nel suo vecchio bar, gli amici lo riconoscono e cominciano a sfotterlo.
Allora Nicola per dimostrare le sue capacità taumaturgiche si avvicina a Raffaele (zoppo dalla nascita), gli toglie le stampelle e dice “Raffaele lascia le stampelle e … cammina vai non aver paura …”, poi si gira verso Vito (balbuziente, quasi muto dalla nascita) gli sfiora la bocca con la mano e dice “e tu Vito parla … parla tranquillamente dimmi qualcosa …” .
Vito “… RaRaf…fa..fa…ele .. .. è .. è …  ca..ca..ca..duto … ”

 

Mariti traditi

Bari. Tre amici al bar parlano delle loro mogli.
Ad un certo punto Nicola dice “mia moglie mi tradisce con un elettricista”.
Vito: “ma come ti vengono in testa queste cose?”
Nicola: “la settimana scorsa sotto il letto ho trovato un cacciavite e dei fili elettrici”.
Allora Vito dice: “…mannagg allora mia moglie mi tradisce con un idraulico?”
Nicola “beh e perchè cos’è successo?”
Vito: “Avantieri sotto il letto ho trovato un pappagallo e due pezzi di tubo”
Tonino moscio moscio: “allora mia moglie mi tradisce con un cavallo?”
Nicola: “Come? con un cavallo? ma c cappr stai dicendo?”
Tonino: “Ieri sotto il letto ho trovato un fantino”.

 

Schiaffo sulla pelata

Due amici baresi, Nicola e Vito, vanno al cinema. Il film è un mattone, Nicola stufo dice a Vito “Scommettiamo 5 euro che io do uno schiaffo sulla pelata di questo gigante che è qui davanti a noi?”
Vito: “Va bene scommettiamo, voglio vedere come fai?”
Nicola da una pacca sulla pelata del gigante ed appena questo si gira gli dice “Ciao Tonino pure tu stai qua?”
Il Gigante: “Non mi chiamo Tonino e non ti conosco” e scocciato si alza e va in un altro posto.
Passano 10 minuti Nicola sempre più annoiato dice:”Vito scommettiamo altri 5 euro che gli do un altro schiaffo al gigante”.
Vito “Ma sei scemo? se quello si incazza ti fa una faccia tanta”.
Nicola:”Tu non ti preoccupare, dai andiamo”, si alzano e si siedono dietro al gigante e pac altro schiaffo sulla pelata, appena il gigante si gira Nicola gli dice “Tonino scusa ma dopo tanto tempo ci vediamo e tu te ne vai senza neanche dirmi come stai dove abiti …”.
“Ho già detto che non sono Tonino, hai capito!” si rialza e se ne va in galleria.
Dopo 10 minuti Nicola dice ancora “Vito scommettiamo ancora 5 euro che gli do un altro schiaffo”
Vito “Va bene, secondo me questa volta ti spacca la faccia”
Salgono si mettono ancora dietro al gigante e pac altro schiaffo sulla pelata. Appena il bestione si gira Nicola lo abbraccia e gli dice “Ciao Tonino. Oh ma lo sai che abbasc sta iun che t’assmegh?” (Ciao Tonino. Oh ma lo sai che giù c’è uno che ti somiglia?)