Barzellette napoletane – O piccirillo che nun parla
Nu piccirillo non parla fino a 3 anni poi all’improvviso dice: “Nonno”. Il giorno dopo il nonno muore.
Un anno dopo il piccolo riparla e dice: “Zia” … e il giorno dopo la zia muore.
Poi smette di parlare, un anno dopo dice: “Papà” e il giorno dopo muore … ‘o postino.
Carabiniere in licenza va al mare dalla moglie
Un capitano dei carabinieri finalmente prende ‘na licenza e raggiunge la moglie che si trova in vacanza al mare da un mese. La notte il capitano (dopo un mese di astinenza) vuole recuperare ma la moglie ha paura che i piccoli si sveglino, allora decidono di andare in spiaggia.
In spiaggia iniziano a scaldarsi, ma arriva una pattuglia della buoncostume: “Altolà. Favorisca i documenti”.
Il capitano si presenta: “Sono il capitano Lo Cascio, sono un vostro collega”.
Il carabiniere si mette sugli attenti: “Comandi signor capitano! Lei può andare, ma sta zoc..a a purtamme dentro, è la terza volta questo mese che la becchiamo a fotte in spiaggia!!!”.
Due amiche napoletane
Lei: “Mio figlio assomiglia tutto al padre!”.
L’amica: “nu poco pure a tuo marito!”.
Traffico a Napoli
Un napoletano nel traffico, gli tamponano la macchina.
Lui esce tutto incavolato: – ma chi è chillo strunz ca’ t’ha dato a patent?
E l’altro: – ma chi t’ha ritt ca’ teng a patent?