Barzellette al cinema – Raccolta

Barzellette al cinema – Con l’elefante

Palermo. Salvatore va al cinema con al guinzaglio un piccolo elefantino, la maschera lo ferma e dice “Gli animali al cinema non pozzono entrare”. — “Ma è un elefantino piccolo” — “ho detto che gli animali non pozzono entrare”. In quel momento arriva un signore con un panino gigante, saluta la maschera ed entra.

Barzellette al cinema

Salvatore esce dal cinema va al supermercato e compra due grosse pagnotte di pane, le lega alle orecchie dell’elefantino e torna al cinema. Il custode lo ferma di nuovo e “Allora come te lo devo dire, gli animali non pozzono entrare”.
Salvatore: “Ooooh io nel panino ci metto quello che mi pare”

Col pinguino

Nicola sta passeggiando sul lungomare di Bari con un pinguino. Un vigile lo vede, lo ferma e dice:
-Dove va con quel pinguino ?
-Non so. Secondo lei dove posso portarlo?
il vigile ci pensa su e dice:
-Beh secondo me potrebbe portarlo allo zoo
-No allo zoo l’ho portato ieri. Sa che faccio? Oggi lo porto al cinema.

Treno sempre in orario

Due vecchi amici baresi vanno al cinema per la prima volta, mai visto un film entrano si siedono e cominciano a guardare. Ad un certo punto appare una bella ragazza che comincia a togliersi la giacca, poi la camicetta e poi piano piano comincia a slacciarsi il reggiseno. Sul più bello quando sta per scoprire il seno passa un treno che copre l’immagine della ragazza quando il treno è passato si vede la ragazza senza reggiseno ma di spalle.
Colino e Ciccillo si guardano e Colino dice “Beh Ciccillo domani veniamo di nuovo”. L’indomani stesso film stessa scena, la ragazza si slaccia il reggiseno,  Ciccillo “Me Colino mo ie u fatt… “. La ragazza sta per scoprire il seno ma, tran tran tran passa il treno che copre l’immagine della ragazza. Colino un po’ incaxxato picchiando il pugno sul bracciolo della poltrona dice: “mannaggia alla miseria mai ‘na volta che port nu minut d rtard stu cappr d tren” (traduzione: mai una volta che arrivi in ritardo sto cacchio di treno)

Schiaffo sulla pelata

Due amici baresi, Nicola e Vito, vanno al cinema. Il film è un mattone, Nicola stufo dice a Vito “Scommettiamo 5 euro che io do uno schiaffo sulla pelata di questo gigante che è qui davanti a noi?”
Vito: “Va bene scommettiamo, voglio vedere come fai?”
Nicola da una pacca sulla pelata del gigante ed appena questo si gira gli dice “Ciao Tonino pure tu stai qua?”
Il Gigante: “Non mi chiamo Tonino e non ti conosco” e scocciato si alza e va in un altro posto.
Passano 10 minuti Nicola sempre più annoiato dice:”Vito scommettiamo altri 5 euro che gli do un altro schiaffo al gigante”.
Vito “Ma sei scemo? se quello si incazza ti fa una faccia tanta”.
Nicola:”Tu non ti preoccupare, dai andiamo”, si alzano e si siedono dietro al gigante e pac altro schiaffo sulla pelata, appena il gigante si gira Nicola gli dice “Tonino scusa ma dopo tanto tempo ci vediamo e tu te ne vai senza neanche dirmi come stai dove abiti …”.
“Ho già detto che non sono Tonino, hai capito!” si rialza e se ne va in galleria.
Dopo 10 minuti Nicola dice ancora “Vito scommettiamo ancora 5 euro che gli do un altro schiaffo”
Vito “Va bene, secondo me questa volta ti spacca la faccia”
Salgono si mettono ancora dietro al gigante e pac altro schiaffo sulla pelata. Appena il bestione si gira Nicola lo abbraccia e gli dice “Ciao Tonino. Oh ma u sai che abbasc sta iun che t’assmegh?” (Ciao Tonino. Oh ma lo sai che giù c’è uno che ti somiglia?)