All’anagrafe di Napoli.
“Nome?” – “Gennaro”
“Cognome?” – “Esposito”
“Sposato?” – “Si”
“Prole?” – “Eeeeh?”
“figli?”
“aaaahhhh, allora … un prolo e una prola”
All’anagrafe di Genova.
-“Denuncio la nascita di mio figlio. Quant’è ?”
-“Niente”
-“Ah belin … allora denuncio anche il gemello”
Sveglione all’anagrafe.
-“Guardi che cambiare le generalità non è semplice. Perchè vuole cambiare nome?”
-“Beh sa mi chiamo Antonio Cesso”
-“Ah be … allora la capisco. Mi dica come vuole chiamarsi?”
-“Giuseppe … Giuseppe Cesso”
Rinnovo patente.
-Nome ?
-Ste.Ste.fano
-Balbuziente ?
-No io no. Mio padre si e l’impiegato dell’anagrafe era uno stro…
Non basta il nome
Due amiche un po’ libertine parlano dei loro figli.
-“Oh io tengo 6 figli e li ho chiamati tutti Gennaro”
-“Naah e all’anagrafe come hai fatto per distinguerli?”
-“Semplice dal cognome”
All’anagrafe di Palermo
Un contadino siciliano all’ufficio anagrafe.
– Nome e Cognome?
– Rosario Lo Cascio
– Coniugato ?
– Si
– Nome e Cognome del coniuge
– Rosalia Cicero
– Prole ?
– Eh?
– Prole ?
– Non capiscio
– Figli ?
– Ah … si un prolo e una prola.